Ecco il video del dibattito, ospitato da Stroncature, “Acceleratori di Futuro e l’Impresa Digitale” con Marco Gay, amministratore delegato di Digital Magics e Presidente di Anitec-Assinform e Eleonora Faina, Direttore Generale di Anitec-Assinform.
Il dibattito ha avuto un’idea di fondo, sulla quale si sono articolare le varie riflessioni. Per dirla con le parole di Marco Gay: “il 31 dicembre 2019 non tornerà più, come modo di vivere, come modo di essere, come modo di fare. (…) Lo shock cultuale e lo shock digitale che abbiamo avuto negli ultimi quattro mesi non sarà più ripristinabile”. In altri termini, se anche il vaccino dovesse essere scoperto e diffuso in tempi brevissimi, non si tornerebbe indietro come se nulla fosse accaduto.
Il motivo è semplice: la crisi pandemica ha mostrato in un sol colpo i limiti del vecchio paradigma fordista (geografi ed economisti direbbero le “esternalità negative”) e i vantaggi del nuovo paradigma digitale nel quale sinora solo una piccola parte della popolazione aveva iniziato a lavorare e abitare. Indietro dunque non si torna, non perchè non si possa farlo, ma perchè non conviene più farlo, a patto che si abbracci in toto il cambiamento e si inizi a ragionare secondo le logiche nuove del paradigma digitale che sono del tutto diverse rispetto al vecchio paragima fordistra, fatto di centralismo, verticismo, controllo, standardizzazione, concentrazione della produzione e del consumo. L’errore più grave sarebbe quello di far nel mondo nuovo le cose al modo vecchio, come le lezioni a distanza pretendendo che gli alunni stiano implotonati in classe come Franti, Garrone e De Rossi.
Il cambiamento produce angosce quando non si sa dove si va, ma quando si ha la consapevolezza che la via nuova è di gran lunga migliore rispetto a quella vecchia, allora l’orizzonte si rischiara e le ansie si attenuano.

Marco Gay, torinese, nato nel 1976, è sposato e ha tre figli. La famiglia rappresenta uno dei valori essenziali della sua vita e trova in essa larga parte delle sue motivazioni. Le sue radici provengono da una famiglia imprenditoriale e industriale, che all’insegna dei valori e dell’etica ha formato il suo carattere e la sua visione della vita, che si è arricchita e rafforzata con le esperienze che ha avuto la fortuna di vivere. Crescere a contatto con l’azienda e con la gestione aziendale è stato uno dei master più proficui che abbia potuto seguire. La sua carriera imprenditoriale inizia nell’azienda di famiglia Proma S.p.A., società operante nel settore vetro-ceramica, poi venduta alla Saint-Gobain Abrasivi e prosegue come consulente aziendale in ambito commerciale e human resources. Parallelamente ricopre il ruolo di docente presso l’Istituto Europeo di Design e in corsi organizzati dall’Università di Torino e dalla Regione Piemonte. Dal 2000 è Co-Founder e CEO di WebWorking, occupandosi di Management aziendale con specializzazione in Management for business, in particolare Business Strategy, Communication, Web Marketing. Nel 2007 acquisisce quote della società Ottovolante, società specializzata in Digital Project per il settore farmaceutico e ne diventa l’Amministratore Delegato. Successivamente entra nell’agenzia pubblicitaria GSW WorldWide Italy come CEO, con il compito di integrare l’agenzia con il network internazionale inVentiv Health. Nel 2012 ricopre la carica di Presidente del Rotary Club Torino Superga. Nel 2013 è Co-Founder di AD2014, startup innovativa nel settore Internet of Things, e di Torino1884, società operante nel settore Food&Beverage per lo sviluppo di punti vendita in Italia e all’estero, in partnership con primarie aziende nella produzione di prodotti appartenenti alla tradizione e alla storia locale e nazionale. Per entrambe le aziende ricopre anche l’incarico di Presidente. Nel 2004 inizia il percorso nel sistema confederale entrando nel Gruppo Giovani dell’Unione Industriale di Torino e nel 2008 assume la carica di Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, diventandone nel 2011 Presidente. Sempre nel 2011 viene nominato Vice Presidente di Confindustria Piemonte. Entra a far parte del Consiglio Centrale dei Giovani Imprenditori di Confindustria e, nel maggio 2013, è Delegato Nazionale per i Giovani Imprenditori nel Comitato Tecnico di Confindustria per la diffusione dei Servizi Digitali Evoluti. A settembre 2011 collabora attivamente con l’Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte, per l’attuazione del Piano Giovani della Regione Piemonte, 10 misure economico-finanziarie di supporto all’occupazione giovanile e della nuova imprenditoria. Da maggio 2014 a maggio 2017 è stato Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria. Da maggio 2015 è Consigliere di Amministrazione della OnLine Sim S.p.A. Da maggio 2016 è Consigliere di Amministrazione dell’Università LUISS Guido Carli. Da settembre 2017 è Presidente del Gruppo Tecnico “Formazione di sistema” di Confindustria. Da aprile 2018 è Membro del Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 Ore S.p.A. Da aprile 2018 è Presidente di Anitec-Assinform: l’Associazione aderente a Confindustria e alla Federazione Evoluta Confindustria Digitale, che raggruppa le imprese ICT e dell’Elettronica di Consumo in Italia. Da marzo 2019 è Vicepresidente di Confindustria Digitale. Il 30 novembre 2015 diventa socio di Digital Magics, incubatore di startup quotato su AIM Italia e da novembre 2015 a dicembre 2017 è stato Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics.Il 12 dicembre 2017 Marco Gay è stato nominato Amministratore Delegato di Digital Magics e sarà anche responsabile in particolare delle relazioni istituzionali e dei rapporti con gli investitori.
Eleonora Faina è il direttore generale di Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria delle imprese di Information & Communication Technology e dell’elettronica di consumo operanti in Italia. Faina, 38 anni, laureata in scienze politiche, un Master of Science “Antitrust e Regolazione delle Public Utilities”, da oltre 15 anni si occupa di politiche pubbliche e affari istituzionali per associazioni di categoria e imprese di settori regolati. Nel suo percorso professionale ha maturato una solida esperienza nell'attività di advocacy e lobby, lavorando a stretto contatto con le Istituzioni a ogni livello (Parlamento, Governo, Autorità di regolazione, enti locali). Inoltre, grazie a oltre 9 anni nel sistema confindustriale (2008-2017), ha acquisito competenze specifiche nell'attività di policy making in particolare in materia di infrastrutture, appalti pubblici, politiche industriali e digitalizzazione. Fino a luglio 2019 è stata Senior manager institutional affairs presso Italiana petroli Spa e da agosto 2019 è stata responsabile delle politiche industriali di FederlegnoArredo. Con la nomina l’associazione- sottolinea una nota - vuole rafforzare il proprio contributo alla definizione delle politiche e azioni - nazionali ed europee - in materia di digitalizzazione del Paese, sviluppo delle nuove competenze e delle infrastrutture Ict, che oggi più che mai rivestono un ruolo chiave per il rilancio e la crescita della nostra economia.