
Il prossimo 17 novmbre alle ore 16:00 Stroncature ospita la presentazione dell’ultimo libro di Vera Zamagni “Occidente” (Il Mulino, 2020). Con l’autrice dialogano Nunziante Mastrolia (Stroncature) e Giovanni Brizzi (Univesità di Bologna). Per partecipare è necessario registrarsi.
Seduti per secoli sulle spalle dei giganti, siamo ancora in grado di guardare lontano o ormai destinati a soccombere?
All'indomani della prima guerra mondiale, Oswald Spengler tratteggiava con il «Tramonto dell'Occidente» una società alla sua fase di declino. A distanza di un secolo, questo quadro si ripropone drammaticamente. Eppure, nonostante le tragedie che lo hanno attraversato fino a portarlo quasi alla soglia dell'autodistruzione, l'Occidente ha spinto il mondo verso un progresso culturale, sociale, economico e scientifico-tecnologico, che ha migliorato le vite di miliardi di persone, ed è stato un luogo dove fin dal mito di Ulisse ogni meta raggiunta ha rappresentato uno slancio in avanti e ogni caduta una spinta di rinnovamento. Un dinamismo oggi del tutto svanito?
Vera Negri Zamagni, laureata in filosofia nel 1966 presso l'Università Cattolica di Milano con 110 e lode, con una tesi sulla pubblicistica cattolica in campo economico e sociale negli anni 1890‑1904
Studente post‑graduate presso l'Università di Oxford (Gran Bretagna) 1969‑1973
D.Phil. in Storia economica presso l'Università di Oxford 1976, con una tesi sui divari regionali in Italia attorno al 1911
Ha insegnato nelle università di :
‑ Trieste, Facoltà di Lettere, corso di laurea in storia (1975/76‑1978/79, incaricata, poi stabilizzata) Cinematica dei fatti economici e sociali
‑ Firenze, Facoltà di Scienze Politiche (1979/80‑1986/87, incaricata stabilizzata, poi associata dal 1982) Storia economica e, per supplenza, Economia internazionale e Teoria dello sviluppo economico
‑ Bologna, Facoltà di Scienze Politiche (1987/88‑1989/90, associata) Metodologia della ricerca storica
‑ Cassino, Facoltà di Economia (1990/91‑1992/93, straordinaria) Storia economica
‑ Bologna, Facoltà di Economia (1993/94-oggi, ordinaria) Storia economica, poi Storia dell’industria, Storia della finanza, Storia istituzionale e comparata, Storia economica del turismo
Dal 1973/74 è visiting professor di Storia economica europea presso il Bologna Center della Johns Hopkins University
E’ stata fondatrice e fino al 2001 co-editor della European Review of Economic History, la rivista leader di storia economica europea pubblicata da Cambridge University Press a partire dal 1997. Ha collaborato a Il Sole‑24 Ore e ad altre riviste e giornali.
E’ stata segretaria della Società Italiana degli Storici dell'Economia (1989‑1993), membro del Comitato 10 del Consiglio Nazionale delle Ricerche (1994-1999), reggente della filiale di Bologna della Banca d’Italia (1996-2000). E' nel comitato scientifico dell’associazione ASSI per lo studio della storia d’impresa. E' nel gruppo di lavoro per il settore storico della Casa ed. Il Mulino di Bologna. E’ socio corrispondente della Deputazione di Storia patria per le Province di Romagna. Nell’ottobre 2001 ha ricevuto una laurea honoris causa dall’Università di Umeå (Svezia). E’ stata vicepresidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna e assessore alla Cultura, Sport e Rapporti coi Cittadini dal maggio 2000 al dicembre 2002. E’ segretaria scientifica dell’Istituto di cultura Veritatis Splendor di Bologna dal 1998.
Le pubblicazioni - più di 70 saggi, 10 volumi e 13 curatele, di cui un buon numero in inglese e alcuni in spagnolo - riguardano il processo di sviluppo economico italiano dall'unificazione a oggi, con particolare riferimento agli squilibri regionali, alla distribuzione del reddito, agli standards di vita, alla business history, all'intervento dello stato e allo sviluppo del movimento cooperativo.